DIECI DOMANDE PER ME POSSON BASTARE…

Estratto dell’intervista al New York Tost

COME E’ NATO” IL GIUDIZIO UNIVERSALE”?
Guardando l’Arno. Diluviava e il fiume stava per esondare. Mi sono detto: vuoi vedere che mi tocca pulire la cantina? Poi ha smesso di piovere e ci ho scritto un libro.

PERCHE’ IL PROTAGONISTA E’ UN ANGELO?
Perché no. Nell’immaginario collettivo gli angeli sono creature belle e straordinarie. Però la perfezione è così noiosa! Comunque Gabriele è un arcangelo. Gnurant!

NEI TUOI SCRITTI I PROTAGONISTI SPESSO SONO BAMBINI. PERCHE’? Perché ancora ho la speranza che il mondo possa essere diverso da quello che è. E questo sentimento gli adulti l’hanno perso.

PERCHE’ SCRIVERE LIBRI UMORISTICI?
Riconosco che lo stile del libro è veloce, brillante, leggero, simpatico, istrionico, originale, brioso, leggero, ma umoristico… chissà!

Diciamo che rappresentare il dramma esistenziale per quello che è equivarrebbe fare cronaca. Preferisco distorcere la realtà, creare situazioni surreali e personaggi grotteschi. In fondo, come diceva mia nonna, ridere è il lenitivo più potente di cui possiamo disporre.

NELLE TUE OPERE SI PARLA SPESSO DI RELIGIONE. PERCHE’?
Perché no? Mi ha sempre fatto molto ridere che ci sia qualcuno lassù che si diverte a guardare cosa accade quaggiù. No?

COME TROVI L’ISPIRAZIONE?
Mettendo la sveglia. Alle sei di mattina suona, faccio colazione e scrivo per un paio d’ore.

QUANDO SCRIVI HAI UN TUO METODO O TI LASCI ANDARE?
Comincio buttando giù il canovaccio e poi la bozza, che rielaboro finché non prende forma. E’ una lotta fra me e la stesura. Vince chi tiene duro più a lungo. Scrivere è una tortura che non finisce mai. Ma io sono masochista.

CINQUE PAROLE PER DESCRIVERE IL TUO STILE
Solo cinque? Direi: Veloce, dialogata, surreale, simbolica e a immagini. Poi aggiungo una sesta, che è più una speranza: divertente.

PERCHE’ SCRIVI?
I motivi per cui scrivo sono infiniti. Ma se devo rispondere di getto, direi per sognare. Quando scrivo sono talmente immerso nella fantasia che il mondo reale sparisce. E questo mi fa star bene.

COSA SOGNI?
Sogno che milioni di studenti leggano i miei testi. Immaginare quei simpatici marmocchi che mi tirano gli accidenti lo trovo esilarante.

CHIUDIAMO CON QUALCOSA DI TE: CARBONARA O ZUCCHINE?
Carbonara tutta la vita.

BIONDE O MORE?
Rosse. Hanno una marcia in più.

CALZINI O FANTASMINI?
Calzini. Corti di spugna. Che quando si bucano non me ne frega niente di buttarli via.